Per quanti siamo a questo mondo, risulta incredibile come non esistano due persone uguali per genetica, tratti somatici, cultura, esperienze e capacità.
La stessa cosa succede per ogni impresa: per quanto le aziende operino nello stesso settore, nessuno è in grado di replicare e trasferire tal quale le persone, l’organizzazione, le caratteristiche ed i risultati di un’azienda ad un’altra.
Questa regola è valida anche per noi che operiamo nel settore agricolo e che anzi, ci troviamo a dover affrontare la complicazione di lavorare in un settore dove la biologia – terreni ed animali – il clima e le caratteristiche del territorio rendono ancora più individuale ogni singola realtà.
La ricerca scientifica dunque, le innovazioni tecnologiche, le esperienze maturate nel settore devono sempre essere calate nella singola realtà. La soluzione migliore per un’azienda può non essere ideale, e neppure idonea, per un’altra magari perché semplicemente, in quel momento ed in quel contesto, manca la persona giusta che sia in grado di rendere efficace la soluzione proposta.
Credo che la cosa più importante per ogni impresa sia di raggiungere un proprio specifico punto di equilibrio che ottimizzi le potenzialità ed i punti di forza e “sterilizzi” i vincoli o i punti di debolezza inevitabilmente presenti.
Proviamo ad utilizzare come strumento di confronto tra le aziende il risultato della gestione caratteristica, prendendo il rapporto tra MOL (Margine Operativo Lordo) e ricavi.
Mi capita di registrare analoghi livelli di redditività per aziende che, valutate da altri punti di vista (come per esempio: produttività, fertilità, selezione) viaggiano su livelli distanti tra loro.
Mi pare che possa essere obiettivo comune avere una stalla dove le vacche producano tanto e bene, mangino poco, si ingravidino in fretta, dove nascano tante femmine ed i costi siano bassi. Per ognuno di questi e di tanti altri aspetti, sono disponibili soluzioni che permettano, se non di raggiungere quell’ideale di stalla semplicisticamente descritto, almeno di fare qualche passo in quella direzione.
Ognuno tuttavia pone un peso maggiore su alcuni aspetti piuttosto che su altri, individuando un proprio punto di equilibrio.
Solo il confronto tra i risultati economici è in grado di comparare in termini di redditività – quel che conta davvero per un’impresa – quanto interessante sia il punto di equilibrio adottato.
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