Sempre più aziende si orientano verso vendita diretta dei propri prodotti, tal quali o trasformati, facendo fronte a una crescente richiesta del consumatore finale più attento alla qualità dei prodotti, al prezzo e agli aspetti legati alla green economy. Questo mercato così effervescente, di contro, porta spesso imprenditori agricoli a fare investimenti in questo settore in maniera non oculata, colti dall’entusiasmo di facili guadagni e poco coscienti delle difficoltà che questo tipo di attività comporta. L’ISMEA ha sviluppato una serie di strumenti messi a supporto degli imprenditori agricoli e delle pubbliche amministrazioni attraverso il portale “VeDi” -Vendita Diretta- accessibile dal link posto nel sito di ISMEA ( http://www.ismea.it/ ).

Nella parte dedicata agli agricoltori è possibile ritrovare la normativa di riferimento, le quotazioni dei prodotti, e una serie di nozioni e strumenti tecnici utili per “lanciarsi nel mercato”. Si parte dall’impostare un business plan (piano d’investimento) attraverso l’analisi della:

  1. Motivazione;
  2. Risorse disponibili;
  3. Modalità associative;
  4. Prodotto e posizionamento;
  5. Target;
  6. Assistenza.

Si passa alla costruzione di un piano di marketing utile per capire il mercato e proporsi nel modo corretto. Indispensabile è sicuramente uno degli ultimi manuali messi a disposizione dall’ente per la costruzione del conto economico previsionale che risponde secondo gli stessi a nove domande:

  • Quanto è “grande” il mio progetto?
  • Che obiettivo di ricavi (e marginalità) mi pongo?
  • Che tipo di struttura organizzativa devo avere per raggiungere quell’obiettivo di fatturato?
  • Penso di operare attraverso una nuova società, come singolo, o con una società già esistente?
  • Quali sono i costi di gestione di una tale struttura?
  • E quali i costi di investimento?
  • Che prezzi intendo praticare?
  • Il mio obiettivo di fatturato è in equilibrio rispetto ai costi di gestione?
  • Cosa devo modificare per raggiungere un risultato soddisfacente e, soprattutto, di equilibrio economico e finanziario?

Accanto ai manuali ci sono poi una serie di file excel attraverso i quali è possibile fare simulazioni pratiche.

Nel sito sono riportati una serie di questionari, uno in particolare voglio menzionare: “Indagine sulla percezione e sul vissuto degli acquisti in Vendita Diretta” strutturato in 7 quesiti. Il primo: “Cosa pensa il consumatore dell’agricoltore?” Dal quesito emerge: “un’immagine istintivamente solida e positiva un po’ retrò e sognante, …” Adottare scelte supportate da analisi di mercato e programmazione delle attività utilizzando piani economici previsionali e non “euforie del momento”, penso, porterebbero anche il consumatore a rispondere in maniera diversa al quesito dell’indagine sopra riportato e far sparire quel “un po’ retrò” dalla percezione del consumatore di quello che è l’imprenditore agricolo.