E’ diventata celebre l’esortazione di Steve Jobs formulata davanti ad un gruppo di giovani laureati all’Università di Stanford.
Credo che il suggerimento riguardi l’importanza di non conformarsi al pensiero comune, di battere sempre nuove strade. Solo in questo modo si progredisce.
Trovo che questo modo di riflettere sarebbe molto salutare per le nostre aziende e per la zootecnia da latte in genere.
Credo che vi sia un grande bisogno di rinnovamento. Non voglio usare troppa retorica; non intendo avviare alcuna campagna elettorale né desidero addentrarmi in discorsi sui massimi sistemi. Dunque mi limito alle aziende di vacche da latte.
Frequentando le aziende, ho una certa consuetudine a sfogliare le fatture, principalmente di acquisto di beni e servizi. E non smetto di stupirmi riguardo agli spazi di maggiore efficienza e di maggiore reddito che, pur con gradazioni diverse, ogni (sottolineo ogni) azienda tralascia di far propri.
A volte perché manca un metodo ed un sistema organizzato e coerente di scelte e di gestione aziendale. Molto spesso si ha paura di cambiare. Si preferisce aspettare che il prezzo del latte risolva ogni cosa.
Stay foolish!
Siate folli!
Siate visionari!
Nella maggior parte delle aziende è possibile recuperare efficienza per un ordine di grandezza di alcuni centesimi per ogni litro di latte consegnato. Vi sembra cosa di poco conto? Si può dire qualcosa di più importante oggi?
Ed ogni volta che verifichiamo una situazione del genere, e non è raro, il titolare si stupisce. Noi ci stupiamo del suo stupore. Quanti soldi sarà necessario ancora perdere affinché le nostre aziende, come massa critica, prendano consapevolezza che il potere sta nelle mani di chi acquista? A patto che sappia usare ed organizzare le potenzialità del proprio peso.
Non è certo stando fermi che si possono recuperare queste risorse.
Stay foolish!
Siate folli!
Siate visionari!
Siate propositivi!
Se la convinzione non bastasse, certamente la necessità impone alle aziende di modificare in modo rapido il proprio modo di operare. E’ utile aggregarsi. E’ utile ascoltare opinioni differenti dalla propria. E’ utile impostare la gestione aziendale, se la parola è concessa, secondo un modello che potremmo definire industriale; nel senso che ogni elemento che compone la gestione (acquisti, personale, selezione, riproduzione, gestione degli apporti alimentari, qualità del latte, ecc.) è tenuto sotto controllo e sviluppato in modo coerente.
Centesimi, dicevo. Ci giochiamo centesimi di Euro per ciascun litro di latte prodotto!
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