Con la valutazione di aprile 2020 la razza Bruna ufficializza anche per i tori da FA la valutazione genomica one-step.

E’ un passo in avanti importante per il miglioramento delle valutazioni genetiche e genomiche per la razza Bruna in Italia.

Si è passati infatti da un modello di valutazione genomica che utilizzava i test genomici e gli indici dei tori, pur condivisi a livello internazionale con la valutazione Intergenomics, ad un modello in cui vengono utilizzati i test genomici di tori e vacche testate in Italia con i dati dei controlli funzionali ad essi associati.

Di fatto la valutazione genetica attuale della razza Bruna prevede 3 passaggi (Figura 1):

  1. la valutazione genetica tradizionale dei tori con figlie;
  2. l’invio della valutazione ad Interbull per il calcolo degli indici internazionali MACE;
  3. l’utilizzo delle valutazioni di ritorno da Interbull che permettono di avere un dato stimato sulla figlie di tutti i tori italiani ed esteri in una valutazione genomica ONE-STEP che combina i dati dei tori MACE arrivati da Interbull insieme ai dati genomici e ai fenotipi delle femmine italiane e a tutti i dati anagrafici ad essi collegati.

I vantaggi che questa nuova procedura offre sono numerosi e più in dettaglio:

  1. miglioramento della capacità predittiva: aumenta l’accuratezza media degli indici dall1,4 ad oltre il 6% in media e gli indici sono più stabili nel tempo;
  2. maggior numero di dati: si utilizzano tutti i genotipi disponibili (circa 7645 maschi e quasi 11.000 femmine ad aprile 2020);
  3. ci sono meno passaggi intermedi rispetto a prima;
  4. c’è un controllo diretto sulla metodologia;
  5. omogeneità di scala: gli indici sono espressi tutti sulla stessa scala perché risultato di una unica valutazione finale.

Associato al nuovo one-step vengono introdotte altre tre novità:

  1. la valutazione diretta per le percentuali di grasso e proteina che combina fra loro i fenotipi dei controlli, anagrafiche e genotipi per femmine e tori italiani;
  2. l’aggiornamento della base genetica che ora è riferita ai soggetti nati tra 12 e 15 anni prima della data di valutazione per tutti i caratteri;
  3. la formula dell’ITE è stata aggiornata per tenere conto delle deviazioni standard dei nuovi indici.

Il risultato di tutto questo ha avuto ovviamente un impatto sulle classifiche che:

  • per le vacche è minimo perché erano già valutate con il nuovo modello da dicembre 2019;
  • per i tori causa un pò di riposizionamenti (la correlazione sull’ITE è del 94% per i tori provati con figlie e del 91% per i tori genomici) ma gli indici sono più accurati;
  • il livello medio degli indici (ITE, caratteri produttivi, cellule) aumenta per effetto dell’aggiornamento della base genetica.

Le variazioni nelle posizioni sono più forti sui tori genomici che sono influenzati in maniera più significativa e diretta dalla aumento dei soggetti  della popolazione di riferimento. I soggetti con DNA e dati fenotipici utilizzata per la stima del valore dei marcatori genetici sono infatti oggi tutti i tori testati in Italia e all’estero e tutte le femmine testate in Italia.

Indici più accurati e stabili: questa è la cosa importante per tutti gli allevatori di razza Bruna!

 

Figura 1 I diversi passaggi della nuova valutazione genetica/genomica one step della razza Bruna.