Con la valutazione dello scorso aprile la formula dell’indice economico americano è stata aggiornata. Il Net Merit, insieme al TPI, fa da riferimento per le scelte dei tori da utilizzare in FA per gli allevatori americani e non solo.
Le novità sono legate all’inserimento dell’indice di vivibilità delle vacche, calcolato sui dati di mortalità registrati dal sistema dei controlli funzionali, e alla sostituzione dell’indice per la taglia con quello per il peso. Quest’ultima variazione è legata all’aggiornamento dell’indice per la taglia legato alle ricerche in corso sull’efficienza alimentare portati avanti dalla Holstein USA. Questi cambiamenti si traducono in una minore importanza della vita produttiva per effetto dell’inserimento della vivibilità e in un aumento dell’enfasi negativa data al peso rispetto a quanto si faceva per la taglia nel Net Merit precedente. Questa revisione del Net Merit punta a rafforzare la spinta selettiva verso vacche più sane ed efficienti.
Altre piccole variazioni riguardano i pesi economici dei caratteri produttivi, con una riduzione dell’enfasi data alla proteina a favore del grasso kg (-/+ 1,7).
L’importanza della vita produttiva si è ridotta di 5,6 punti percentuali e la vivibilità ha un valore economico di 12 euro che le assegna un’importanza relativa del 7,4%.
Il peso della taglia, che ora è chiamata peso corporeo, aumenta di quasi un punto percentuale. Scendono tutti un pochino i pesi dati a cellule, mammella, arti e piedi e facilità parto.
In Tabella 1 si riporta il dettaglio dei pesi economici in dollari e l’enfasi percentuale dati ai diversi caratteri nel Net Merit precedente (2014) e in quello attuale (2017).
In linea generale si può dire che l’importanza data ai caratteri produttivi sia scesa di un punto percentuale a favore dei caratteri funzionali. Non cambia il peso complessivo dato alla fertilità mentre si dividono in maniera diversa le enfasi all’interno della funzionalità costituita da longevità, cellule, facilità di parto per l’ingresso della vivibilità.
Quello che è importante e valutare l’impatto che queste modifiche hanno sul miglioramento genetico atteso nella popolazione per il quale i due indici non differiscono molto fra loro. Anche in questo caso si perdono piccole cose sui caratteri produttivi e si migliora di più sulla vivibilità e la facilità di parto. Non cambia il risultato su longevità, cellule, mammella e arti.
Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sulla pagina del sito dedicata (www.aipl.arsusda.gov/reference/nmcalc-2017.htm).
Tabella 1 – Valori economici e pesi relativi di Net Merit 2014 e Net Merit 2017 (Fonte: USDA).
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