Dopo gli incrementi realizzati in apertura d’anno, nei mesi successivi i ritmi di crescita della produzione mondiale di latte sono rallentati. Nel complesso, secondo le stime USDA, la produzione mondiale di latte dovrebbe aumentare di circa il 2% anche nel 2012.
Per quanto riguarda l’Unione Europea, nei primi sette mesi del 2012, le consegne di latte ai caseifici sono aumentate dell’1,5% rispetto ad un anno fa, interessando in misura estremamente differenziata i principali paesi produttori.
Dalle tabelle sopra riportate è possibile notare le dinamiche di mercato dei prodotti lattiero caseari a livello mondiale. I paesi importatori sono in maggioranza del Continente Asiatico, gli esportatori sono L’UE 27, gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda. Interessante il cambiamento di rotta delle importazioni della Cina che ha spostato l’acquisto dal latte intero in polvere su quello del latte scremato in polvere. Dato entusiasmante è quello dell’Egitto che vede un incremento nell’importazione di formaggi del 326,2% (considerando la cultura dell’Italia nel settore dei formaggi il mercato Egiziano si presenta sicuramente appetibile).
Anche le dinamiche di acquisto del prodotto finito nazionali vedono un incremento a settembre 2012 rispetto al gennaio 2011, in particolare nel comparto dei formaggi a pasta dura.
Analizzando quella che sono state le consegne del latte in Italia nei primi sei mesi della campagna 2012-2013, fonte AGEA, è possibile notare che queste sono perfettamente in linea con le annate precedenti. Questo grafico ci permette inoltre di osservare quelle che sono le dinamiche di produzione degli allevamenti italiani. È possibile notare come la maggior produzione si concentri nei mesi di marzo-aprile-maggio, per poi toccare il minimo nel mese di settembre.
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