Quante volte ci siamo fatti questa domanda o l’abbiamo fatta ad altri!?

Per chi si occupa di vacche ed allevamento, il riferimento implicito è all’andamento della parte zootecnica. Possiamo dire che, in questo senso, con buona frequenza, la risposta a quella domanda è “Bene, l’azienda va bene”. Per fortuna. Il vero agricolo, ad essere onesti, non dirà mai, neppure sotto tortura, che l’azienda va bene. Ma tant’è!

E da lì, comunque, si inizia a parlare di medie produttive, di fertilità, di numero di femmine presenti, di record produttivi di questa o quella vacca, di titoli di grasso e proteine, ecc. Dato che la passione nel nostro settore gioca un ruolo fondamentale, è una soddisfazione ed un piacere elencare i risultati raggiunti.

A questa situazione di idillio, giusto per guastare la festa, mancano tuttavia alcuni tasselli. Anzitutto, l’azienda è molto più ampia della sola zootecnia.

Si potrebbe, ad esempio, allargare il ragionamento alla campagna, che rischia di essere il vero limite al raggiungimento di elevati risultati complessivi. Si potrebbe parlare di biogas, dove è presente. E, dove non è presente, sarebbe il caso di chiedersi il motivo di tale mancanza. Si potrebbe parlare di fotovoltaico: se qualche azienda non avesse un impianto al termine dei Bandi Agrisolare in svolgimento, ci sarebbe da interrogarsi per davvero.

Quand’anche potessimo rispondere con soddisfazione a tutti questi argomenti, la risposta ultima e definitiva alla domanda iniziale non potrebbe che essere di tipo economico.

L’azienda va bene se guadagna: tutto il resto non conta o, meglio, conta solo se l’azienda guadagna.

Conosco molte aziende che vanno bene, a volte vanno benissimo, ma guadagnano poco o a volte non guadagnano affatto. Se utilizzassimo il metro economico per “pesare” le aziende, sono certo che i riferimenti e le graduatorie ufficiali o nella mente di ciascuno di noi, sarebbero profondamente diverse.

Dato che alleviamo vacche per guadagnare, quanto guadagno abbiamo ottenuto da ogni vacca munta nel corso del 2023? Per guadagno si intende l’utile al netto dei costi della manodopera, anche di quella familiare, degli affitti, degli ammortamenti, degli interessi: si parla appunto di utile netto.

L’azienda da 200 vacche ha guadagnato 50.000€, 200.000€ o 300.000€? Nel primo caso il guadagno è stato di 250 € per vacca, nel secondo di 1.000 per vacca, nel terzo di 1.500 € per vacca.

I dati menzionati sono dati reali, di aziende reali, registrati nel corso del 2023, a parità di prezzo di vendita del latte.

Dove si colloca la nostra azienda? Arriverà mai il tempo in cui tutte, o quasi, le aziende potranno rispondere come ha fatto un amico imprenditore agricolo che, l’estate scorsa, alla domanda “Come va l’azienda?” mi rispose testualmente “… nei primi sei mesi dell’anno ho avuto un MOL sui ricavi del 28 %”.

Fin troppa grazia! Provate ora a rispondere alla domanda: “Come va l’azienda?”