La nota informativa di CDCB, l’organizzazione che negli Stati Uniti si occupa della valutazioni genetiche,uscita nel mese di ottobre, introduce le novità previste per la valutazione genetica del prossimo dicembre 2020.

Tra aggiornamenti/miglioramenti e nuovi indici, sono tante le novità che verranno introdotte e che, ovviamente, andranno ad influenzare la variabilità degli indici, compresi quelli italiani per effetto diretto ed indiretto. Entrando più nel dettaglio, vediamo nello specifico quali sono le otto novità previste:

  1. vengono aggiornate le correlazioni genetiche fra i caratteri utilizzando dati più recenti;
  2. verrà aggiornato il sistema per l’assegnazione degli animali che costituiscono il riferimento per la base genetica delle diverse razze;
  3. è stato aggiornato già nella valutazione genomica di novembre il sistema di pesi che regola la combinazione di dati degli indici tradizionali e di quelli genomici diretti per i soggetti meticci;
  4. è stata perfezionata la procedura di calcolo degli effetti dell’eterosi e dell’inbreeding futuro atteso in modo da evitare che alcuni soggetti cambino razza da una valutazione alla successiva;
  5. verrà aggiornato il sistema di calcolo della consanguineità per renderlo più stabile nel tempo fra una valutazione genetica e la successiva;
  6. per 6 caratteri morfologici che ancora, per alcune razze, vedevano la pubblicazione solamente di indici tradizionali e non genomici saranno pubblicarti come indici genomici (larghezza attacco posteriore, profondità corporea, valutazione funzionalità arti e piedi, mungibilità, posizione capezzoli posteriori, posizione capezzoli posteriori visti di lato nella razza Jersey);
  7. indici di vivibilità (sopravvivenza) nelle manze;
  8. indice “Feed Saved”, ovvero alimento risparmiato.

Da dicembre verrà pubblicato l’indice ufficiale per l’efficienza alimentare che sarà il risultato della combinazione di indici indiretti (i caratteri morfologici utilizzati per la stima della taglia dell’animale) e quelli diretti derivati dai dati dell’assunzione di sostanza secca residua (la differenza rispetto fra la sostanza secca effettivamente assunta e quella attesa in base al livello produttivo, la taglia e la variazione di peso corporeo). Sarà espresso in termini di libbre per lattazione. Il nuovo indice verrà incluso nel Net Merit nel suo prossimo aggiornamento previsto per Aprile 2021. A quest’ultimo indice dedicheremo un approfondimento specifico nei prossimi mesi.

La sensazione è che, anche in questa valutazione, ci sarà da aspettarsi qualche variazione in più rispetto a quella apportata dal solo flusso dei dati in aggiunta prevenienti dal sistema dei controlli funzionali.