Con la valutazione genetica e genomica di dicembre 2018 in Canada viene ufficializzato l’indice per la salute del piede. Un anno dopo la pubblicazione dell’indice per la dermatite digitale avvenuta nel dicembre 2017 a completamento di un progetto sviluppatosi tra il 2014 ed il 2017, l’indice canadese punta a fornire agli allevatori uno strumento per selezionare animali più resistenti a 8 diverse patologie del piede: la dermatite digitale, la dermatite interdigitale, l’erosione del corno, l’ulcera della suola, l’ulcera dell’unghione, la linea bianca, l’emorragia della suola e l’iperplasia interdigitale. 

Il nuovo indice, al pari di quelli pubblicati per gli altri caratteri funzionali, ha media 100 e deviazione standard uguale a 5. L’attendibilità media degli indici genomici pubblicati è del 75% ed è ottenuta grazie alla metodologia chiamata “single step” ovvero un sistema di calcolo che elabora insieme, in un solo passaggio, dati fenotipici, dati del profilo a DNA dei soggetti e dati anagrafici. La metodologia è la stessa utilizzata per gli indici genomici per i caratteri della salute calcolati da Zoetis.  

L’ereditabilità dei singoli caratteri va dal 3% all’8% e l’ereditabilità media dell’indice complessivo per la salute del piede è pari al 9%. Le malattie del piede di origine infettiva solo quelle con la correlazione più alta con la salute del piede. 

Il nuovo indice andrà ad aggiungersi agli altri caratteri funzionali ma saranno disponibili anche gli indici per ogni singola patologia per tutti i riproduttori. 

La correlazione genetica del nuovo indice per la salute del piede con i caratteri tradizionali raccolti dagli ispettori di razza è risultata del 47% con l’altezza del tallone, del 35% con l’indice arti e piedi e del 21% con gli arti posteriori visti da dietro. Inoltre, il nuovo indice per la salute del piede è risultato avere un’elevata correlazione con longevità (49%) e con la componente produttiva dell’LPI (42%).  Anche la correlazione genetica fra indice per la salute del piede e LPI e l’indice economico (PRO$) è risultata elevata e positiva (58%) il che significa che gli allevatori che hanno selezionato per LPI o PRO$ indirettamente hanno migliorato anche la salute del piede. 

Oltre all’indice genetico il progetto ha prodotto altri due risultati importanti: 

a) un sistema di raccolta dati nazionale per i maniscalchi;

b) lo sviluppo di un servizio di reportistica sull’andamento delle lesioni del piede da parte del sistema dei controlli funzionali che sarà messo a disposizione di tutti gli allevamenti che contribuiscono alla raccolta dati.

Davvero un risultato importante, per tutti gli allevatori canadesi, che conferma l’attuale trend di sviluppo di nuovi e moderni strumenti per la gestione e la selezione della salute della mandria. 

La tabella riporta la frequenza, l’ereditabilità, la correlazione con l’indice per la salute del piede e la percentuale di figlie sane attesa per una deviazione standard dell’indice. 

 

LesioneFrequenza (%)Ereditabilità (%)Correlazione con indice salute del piede% di figlie sane attesa toro 105
Dermatite digitale16,98854,6
Dermatite interdigitale2,65700,9
Erosione del corno2,98760,1
Ulcera della suola8,55743,0
Ulcera dell'unghione1,3430,5
Linea bianca4,7491,4
Emorragia della suola7,43630,9
Iperplasia interdigitale2,27401,1

 

DOI 10.17432/RMT.2018-2701