L’indicatore della fertilità del seme dei tori è pubblicato da ANAFIJ su una scala con media 100 e deviazione standard 5, come quella degli indici per i caratteri funzionali, ma non è un indice genetico come gli altri. Non viene infatti utilizzato un modello animale che tiene conto delle parentele fra i soggetti e non viene stimata un’ereditabilità per questo carattere. E’ però uno strumento molto utile da considerare nella scelta dei tori da utilizzare nei periodi più sfavorevoli alla fertilità quale quello estivo.

Al pari di tutti gli altri indicatori di questo tipo pubblicati nel mondo, si tratta di un dato fenotipico ricavato dall’analisi dei dati delle fecondazioni registrate di tutti i tori, ripulito dai principali effetti ambientali in modo da poter fare confronti corretti fra tutti i riproduttori utilizzati in Italia e separare i tori il cui seme ha una fertilità sopra la media da quelli che invece sono sotto media.

E’ una indicazione importante che consente agli allevatori di individuare quei riproduttori che, per caratteristiche specifiche individuali, hanno tassi di gravidanza attesi molto superiori alla media. Questo significa aumentare il tasso di gravidanza in azienda e ridurre in numero di fecondazioni medio per bovina.

Una dose = una gravidanza: è il sogno di tutti gli allevatori ed il primo tassello dell’efficienza economica e produttiva di un allevamento da latte.

Gli effetti ambientali di cui si tiene conto sono i seguenti:

  • età del toro: per tenere conto della diversa maturità di un soggetto;
  • stato del toro (Provato, genomico, prova di progenie): per tenere conto del diverso utilizzo del tipo di toro sulla mandria;
  • centro di FA: per tenere conto della diversità nelle strategie di produzione gestione e controllo qualità del seme dei diversi centri;
  • intervallo parto-concepimento: per tenere conto dello stato riproduttivo della bovina al momento della fecondazione;
  • livello di energia speso per la produzione (EVM): per tenere conto del livello produttivo della bovina;
  • ordine di parto: per tenere conto dell’età della bovina su cui è stata fatta la fecondazione.

Il livello 100 dell’indice corrisponde ad un tasso di non ritorno a 56 giorni di circa il 51%. Il toro 105 ha un tasso di non ritorno atteso del 53%. Il toro 110 del 56%.

Nella Tabella 1 è riportato l’elenco dei tori con indicatore della fertilità del toro superiore o uguale a 110 disponibili in Italia per la FA. Il dato è riferito alla valutazione genetica di Aprile 2020 e varrà aggiornato in occasione della valutazione genetica di Agosto prevista per il giorno 11/08/2020.

Tabella 1 – I tori con indicatore fertilità superiore o uguale a 110 attivi in Italia per la FA (fonte ANAFIJ: aprile 2020)