Il 2020 è cominciato con un nuovo PFT per la Frisona, vedrà l’introduzione a partire da aprile della valutazione genomica one-step per la razza Bruna e, per quanto riguarda la Pezzata Rossa, lo scorso dicembre sono stati introdotti degli aggiustamenti alla valutazione One Step ufficiale dal 2016 che ne migliorano l’accuratezza.
A livello internazionale, i nuovi indici pubblicati e i cambiamenti introdotti negli indici aggregati hanno riguardato sopratutto i caratteri della salute: nel Net Merit sono stati inseriti gli indici per la resistenza a 6 importanti patologie, l’indice Canadese include oggi la resistenza a patologie metaboliche e del piede e in Germania sono stati pubblicati indici per la salute diretta di mammella, metabolica e dell’apparato locomotore.
Le riflessioni che questi nuovi strumenti e cambiamenti suggeriscono sono di due tipi:
- Selezionare per latte e morfologia non è più sufficiente per garantire di avere in allevamento soggetti robusti e resilienti, capaci di resistere allo stress produttivo mantenendo la loro produttività e salute a livelli ottimali;
- Dare più peso alle informazioni della popolazione femminile genotipizzata in Italia, che possono essere ancorate ai dati fenotipici raccolti in Italia, aumenta l’accuratezza e la stabilità nel tempo delle valutazioni genomiche.
Nella Frisona Italiana l’esperienza maturata nello sviluppo degli indici economici IES (Indice Economico Salute) e ICS-PR (Indice Caseificabilità e Sostenibilità – Parmigiano Reggiano) ha portato, dopo dieci anni, ad una revisione del PFT che ha spostato l’enfasi della selezione verso fertilità e salute.
Il risultato di questa revisione è riportato in Figura 1 e mette il PFT a confronto con due indici economici sopra ricordati. I tre indici, pur nelle specifiche differenze, orientano la selezione della razza Frisona verso un maggiore miglioramento della fertilità e della salute (per ora principalmente della mammella) in combinazione con produzioni di qualità e correttezza morfologica.
Figura 1 – La composizione di PFT, IES e ICS-PR nella Frisona Italiana a Gennaio 2020.
Fatta eccezione per il TPI, tutti gli indici di selezione per la razza Frisona nel mondo sono orientati verso questa direzione: è di importanza strategica per garantire la sostenibilità dell’allevamento anche in futuro, per questo si punta alla fertilità delle figlie e alla resistenza alle principali patologie.
Per quanto riguarda la maggiore stabilità e accuratezza delle informazioni legate ai dati raccolti nelle aziende italiane, razza Bruna e Pezzata Rossa hanno già potuto verificare come una valutazione genomica, fatta sulla base delle informazioni genomiche e fenotipiche raccolte sulle femmine allevate in Italia oltre che sui tori, sia in grado di far fare un salto di qualità degli strumenti operativi per la selezione genomica in Italia. Questo succede perché si rafforza la relazione fra dati fenotipici e dati genomici.
La Razza Frisona sta lavorando da tempo sullo stesso tema, ma l’introduzione della valutazione one-step richiederà qualche altro anno e non è così urgente visto il numero di genotipi disponibili sui maschi e la dimensione della popolazione. Chi lavora ed osserva da vicino la variabilità nel tempo degli indici genomici sa molto bene, però, come gli indici genomici di soggetti importati dall’estero siano decisamente più “ballerini” degli indici genomici di tori nati in Italia da madri italiane, e quindi ancorati ad una certa quantità di dati raccolti nelle condizioni specifiche di allevamento in Italia.
Fertilità, salute e indici calcolati su base italiana: tre cose da considerare con molta attenzione nella scelta dei tori per la FA!
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