La formula del Net Merit verrà aggiornata questo mese con la prossima uscita degli indici con la rivalutazione di tutti i parametri economici e l’inclusione degli ultimi indici pubblicati con particolare riguardo all’efficienza alimentare, pubblicato la prima volta a Dicembre 2020.
Rispetto alla formulazione del 2018 diminuisce significativamente (-5%) il peso dato al grasso kg mentre rimane stabile il peso relativo della proteina kg. Il latte che aveva peso leggermente negativo ora ha peso zero, quindi diventa neutro a parità di tutti gli altri valori. La sua importanza passa da 1 a 0. Aumenta invece il peso dato alla taglia degli animali valutato il suo impatto sui costi di alimentazione. Il peso di questo elemento passa dal 5 al 9% con segno che rimane negativo. Aumenta anche l’enfasi data alla vita produttiva che cambia dal 12 al 15%. Viene di molto ridimensionata la morfologia: l’importanza della mammella scende dal 7 al 3% e quella degli arti e piedi dal 3 all’1%. Il contributo totale dei caratteri morfologici al Net Merit 2021 è quindi pari al 4% (mentre in precedenza pesava il 10%). Scende l’importanza data alle cellule, che passa dal 4 al 3%, e quella della facilità di parto, che scende al 5% mentre nel 2018 pesava il 7%. Scende anche l’enfasi data alla fertilità: il tasso di concepimento nelle vacche passa dal 2 all’1% e il tasso di gravidanza delle figlie pesa ora il 5 % mentre nella formulazione del 2018 pesava il 7%. La vivibilità delle vacche scende anch’essa dal 7 al 4%. L’efficienza alimentare residua è stata inserita con un peso negativo del 12% e vengono inseriti anche l’indice per l’età al primo parto (che stima la precocità) e la vivibilità delle manze ciascuno con un peso dell’1%.
La tabella 1 riporta i pesi dei singoli caratteri nelle formulazioni del 2018 e del 2021 e la differenza fra i due.
Tabella 1 – L’importanza relativa dei singoli caratteri nel confronto fra Net Merit 2018 e Net Merit 2021.
| Carattere | Net Merit 2018 | Net Merit 2021 | Differenza |
|---|---|---|---|
| Latte | -1 | 0 | -1 |
| Grasso kg | 27 | 22 | -5 |
| Proteina kg | 17 | 17 | 0 |
| Vita produttiva | 12 | 15 | 3 |
| Cellule somatiche | -4 | -3 | -1 |
| Taglia | -5 | -9 | 4 |
| Indice composto mammella | 7 | 3 | -4 |
| Indice composto arti e piedi | 3 | 1 | -2 |
| Tasso di gravidanza figlie | 7 | 5 | -2 |
| Parto$ | 5 | 3 | -2 |
| Tasso di concepimento manze | 1 | 1 | 0 |
| Tasso di concepimento vacche | 2 | 1 | -1 |
| Vivibilità | 7 | 4 | -3 |
| Salute$ | 2 | 2 | 0 |
| RFI | -12 | 12 | |
| Età al primo parto | 1 | 1 | |
| Vivibilità manze | 1 | 1 |
Cercando di riassumere, nel nuovo Net Merit scendono grasso kg, morfologia (mammella e arti e piedi), latte, fertilità figlie (tasso di concepimento vacche e tasso di gravidanza), cellule e vivibilità vacche. I caratteri che vedono aumentare la loro importanza sono invece: la vita produttiva e la taglia degli animali. I nuovi caratteri inseriti sono l’ingestione di sostanza secca residua, l’età al primo parto e la vivibilità delle manze.
Insomma un deciso cambio di passo verso animali più efficienti.
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