Con la valutazione dello scorso agosto l’ANAFI ha pubblicato ufficialmente un nuovo indice chiamato IES, Indice Economico salute. Una grande novità per tutti gli allevatori che puntano a migliorare l’efficienza economica della propria azienda! Questo strumento permette di indirizzare anche gli investimenti in genetica in questa direzione scegliendo i tori valutando la differenza attesa in carriera fra le loro figlie in termini di reddito. Come la maggioranza degli altri indici economici, il Net Merit statunitense, il Nordic Total Merit dei Paesi nordici, il PLI inglese e l’EBI irlandese, i pesi dei diversi caratteri sono definiti in base al loro valore economico. Si valutano ricavi e costi della produzione in un allevamento da latte in modo da permettere agli allevatori di scegliere i riproduttori che migliorano l’efficienza economica dell’azienda.
Rispetto all’indice di selezione ufficiale, il PFT, l’indice privilegia gli aspetti funzionali che incidono sui costi di produzione e dà meno enfasi a produzione e morfologia (figura 1). L’obiettivo dell’indice è quello di migliorare la produzione in quantità e qualità ma anche la funzionalità degli animali tenendo conto di efficienza alimentare, longevità, fertilità e resistenza alle patologie mammarie e podali.
E’ un indice che aiuta gli allevatori ad identificare i riproduttori che danno figlie più “robuste”, più capaci di creare reddito. Nella attuale situazione economica che rende i costi di produzione uno dei fattori chiave dell’efficienza economica aziendale questa scelta può essere strategica per tutte le aziende.
L’indice è stato costruito sulla base di parametri economici. Per quanto riguarda i ricavi sono stati considerati il prezzo del latte, il pagamento a qualità e il valore dell’animale a fine carriera e, per quanto riguarda le spese, si è tenuto conto del costo giornaliero della razione, dell’ingestione di sostanza secca giornaliera, dei fabbisogni in kg di sostanza secca per produzione e mantenimento, dei costi per la mastite, della fertilità e dell’effetto della facilità di parto sulla produzione di latte.
Il valore, per ogni toro, è già espresso in termini di quanto viene effettivamente trasmesso alla progenie e non, come per gli altri indici, il valore del soggetto che verrà trasmesso solo per metà alla progenie.
L’indice è espresso in euro e quantifica la differenza di profitto in carriera fra le figlie dei tori.
La correlazione fra i IES e PFT è positiva e vicina allo 0,94 stimata sui tori presenti nell’archivio di Winthor.
Le figlie dei tori migliori oggi autorizzati alla FA rendono in carriera più di 1400 euro e quelle dei peggiori hanno un indice economico vicino a -300 euro. La forbice è molto alta e c’è spazio per scegliere.
L’Indice economico è calcolato oltre che per tutti i tori anche per tutte le vacche e le manze genotipizzate. Per i tori è stato inserito in Winthor, il programma di consultazione degli indici dei tori ed è possibile visualizzare la classifica sia dei tori provati che genomici per indice economico. Nel piano di accoppiamento ANAFI infine è possibile utilizzare questo nuovo indice per la scelta dei tori.
Figura 1 – La composizione del nuovo indice economico salute (IES) e del PFT, l’indice di selezione della Frisona Italiana.
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