La Commissione Tecnica Centrale (CTC) di ANAFIBJ si è riunita il 5 novembre 2021 a Montichiari per approvare molte interessanti novità e strumenti per gli allevatori di razza Frisona. Fra queste una molto importante, che porterà a qualche piccolo riposizionamento nella classifica ufficiale per PFT, è quella che riguarda l’aggiornamento dell’indice composto mammella (ICM).

L’attuale formulazione dell’ICM è stata messa a punto nel 1993 e assegnava a ogni indice per i caratteri lineari della mammella una importanza definita dalle correlazioni genetiche che ciascuno di essi aveva con la longevità, ovvero la capacità degli animali di rimanere a produrre in allevamento lattazione dopo lattazione.

Da allora non è mai stata aggiornata.

Nel frattempo:

  1. sono stati pubblicati indici per la longevità funzionale e per la fertilità figlie che già aiutano molto gli allevatori nella scelta di riproduttori capaci di trasmettere alle loro figlie una superiore longevità funzionale e riproduttiva;
  2. si è cominciata la rilevazione della posizione dei capezzoli posteriori che ha portato alla pubblicazione di un indice per questo carattere;
  3. si è molto diffuso anche nelle stalle italiane il robot di mungitura;
  4. la selezione in atto nella Frisona ha portato la popolazione, per effetto delle correlazioni genetiche esistenti fra i diversi caratteri, ad avere capezzoli piuttosto ravvicinati e sempre più corti.

E’ quindi arrivato il momento, anche in Italia, di aggiornare la composizione e la formulazione dell’ICM per renderlo più al passo con i tempi e con le mutate condizioni della popolazione e dell’allevamento.

La Tabella 1 riporta in dettaglio la composizione dell’attuale ICM (ICM 1993) e dell’ICM che sarà ufficiale dalla prossima valutazione di Dicembre 2021 (ICM2021).

Tabella 1 – Attuale ICM e ICM2021 a confronto.

IndiceICM 1993ICM 2021
PesiPunto ottimale
Forza attacco anteriore1920-
Altezza attacco posteriore1720-
Legamento2115-
Profondità mammella2620-
Posizione capezzoli anteriori1710da 0 a 1
Lunghezza capezzoli anteriori05da +0,5 a +1,5
Posizione capezzoli posteriori010da -1,5 a -0,5

In estrema sintesi, aumenta leggermente l’importanza della forza dell’attacco anteriore e dell’altezza dell’attacco posteriore, diminuisce l’importanza data a legamento e profondità, e in aggiunta alla posizione dei capezzoli anteriori vengono inseriti la dimensione dei capezzoli e la posizione dei capezzoli posteriori, distribuendo il 25% di importanza a questi tre elementi suddivisa in un 10:5:10 rispettivamente.

Per quanto riguarda i capezzoli si è costruita una formula che identifica un livello ottimale di indice al di sopra e al di sotto del quale si introduce una penalità. L’obiettivo è quello di premiare quei riproduttori capaci di trasmettere alla progenie capezzoli più lunghi e più al centro dei quarti, che è quello che tutti gli allevatori vorrebbero trovare nelle vacche che mungono.

Per effetto di questo aggiornamento cambierà un pochino la classifica a PFT. L’ICM è infatti incluso nel calcolo del PFT con una importanza del 9%.